Come ogni settimana, ci preoccupiamo di selezionare i migliori esempi di buona televisione. Quella dai toni non urlati, dai contenuti alti. Una tv di nicchia, dai piccoli numeri, in termini di Auditel e budget, che però, può contare su uno zoccolo duro di affezionati telespettatori. Vediamo assieme quali sono stati i tre episodi che meritano una particolare rilevanza nella settimana appena trascorsa.
Strategie di guerra ad Ulisse il piacere della scoperta Il conduttore Alberto Angela fa rivivere, attraverso ricostruzioni al computer, la battaglia di Canne (216 a.c.), il più imitato modello di strategia bellica e tuttora il più grande massacro della storia, avvenuto in un solo giorno e che segnò la vittoria di Annibale contro l’esercito romano. Lo scontro tra Romani e Cartaginesi è ricordato per l’alto numero di morti (60.000 soldati) e uno schieramento delle truppe innovativo con un alto utilizzo della cavalleria e per la comparsa degli elefanti, provenienti dall’Africa.
Lotte di poteri a Report Milena Gabanelli realizza una nuova scottante inchiesta sullo slittamento progressivo del potere legislativo dai rami del parlamento all’esecutivo. Un’analisi dettagliata e approfondita sulla situazione politica italiana con la fine della Seconda Repubblica. Un ritratto pittoresco dei palazzi del potere, con i suoi personaggi e le sue intrigate vicende e talvolta dai risvolti alquanto inaspettati.
Soleterre a Geo & Geo La conduttrice Sveva Sagramola insieme a Damiano Rizzi, Presidente di Soleterre ONLUS, lanciano un appello per sostenere la campagna SMS di Soleterre a favore degli oltre 2.000 bambini ucraini malati di cancro che ogni anno vengono ricoverati in due ospedali oncologici di Kiev, vicino a Chernobyl. A volte, la televisione può essere un mezzo utilissimo al servizio dei telespettori e raccontare le storie di bambini che lottano con la vita, giorno per giorno, può servire sicuramente a scuotere le coscienze di tutti.